Uno dei loro motti è che “i traguardi sono sempre un punto di partenza”, perché anche quando fai della tradizione il tuo marchio di fabbrica per continuare ad essere i migliori bisogna sempre guardare avanti. È sicuramente all’insegna dell’innovazione la storia della Felsineo, l’azienda bolognese leader mondiale nella produzione e nella vendita della Mortadella: nata nel 1947 quando ancora si chiamava ‘Salumificio Raimondi’, agli inizi degli anni ’60 il trasferimento a Zola Predosa, nello stabilimento che ancora oggi è la sua casa, e dove recentemente è stato inaugurato quello che rappresenta il fiore all’occhiello dell’azienda bolognese: un laboratorio d’eccellenza per la produzione della Mortadella artigianale 1963, unico al mondo a realizzarla utilizzando carne fresca. Un traguardo arrivato grazie ad un brevetto esclusivo e a un’attività di ricerca portata avanti per quasi vent’anni e che ha portato alla realizzazione di un prodotto unico che mette insieme tradizione e innovazione, la vera essenza dell’artigianalità: evitando la fase di congelazione, infatti, la Mortadella Artigianale 1963 mantiene integre le caratteristiche della carne, risultando più leggera, saporita e digeribile. “Dal punto di vista nutrizionale la nostra mortadella presenta un’elevata percentuale di proteine, circa il 21%, e un tasso di grassi inferiore alla media, solo il 19% - spiega Emanuela Raimondi, amministratore delegato di Felsineo - valori che la rendono perfetta anche per il consumatore contemporaneo, attento alla salubrità e alla genuinità. Anche se la vera particolarità, frutto di un lavoro di ricerca sul quale abbiamo creduto e investito molto, è che il processo di lavorazione è fatto attraverso un procedimento che mette l’artigianalità del prodotto sempre al centro, con l’utilizzo di carne fresca, una macinatura particolare e rispettosa del tempo”. Tutti ingredienti che hanno fatto di Felsineo un leader mondiale nella produzione e vendita di mortadella, con 120 dipendenti, una produzione di circa 12.000.000 kg l’anno e un fatturato di 50 milioni di euro in costante crescita. Basti pensare che i principali paesi verso cui esporta sono Europa, USA, Canada e Cina. “La Mortadella Artigianale 1963 è un filo continuo che lega tre diverse generazioni – aggiunge Andrea Raimondi, presidente della società – per farla abbiamo utilizzato come ingredienti la passione, la voglia di migliorare sempre, la nostra lunga storia e la volontà di guardare al futuro”. In una parola: artigianalità.